(Foto: geralt/pixabay.com/CC)

Il fatto che la Camera di Protezione (CPTA) avalli le decisioni delle ARP è uno dei motivi per cui le ARP sono fuori controllo?

Ecco un altro caso di inefficienza della CPTA?

Più che inefficienza, sembra una presa in giro dei cittadini:

  • con la nostra missiva alla CPTA del 26 febbraio 2018 (qui il documento) chiedevamo lumi circa la compatibilità del doppio ruolo di presidente ARP e curatore;
  • dopo un richiamo la medesima CPTA ci rispondeva in modo evanescente giustificando il presidente ARP in questione con la risposta del 10 aprile 2018 (qui il documento);
  • non soddisfatti della risposta, chiedevamo ulteriormente lumi alla CPTA con la comunicazione del 18 aprile 2018 (qui il documento).

Malgrado un richiamo, la CPTA non ci ha ancora risposto.

Circa l’obbligo di discrezione, ci sono anche ulteriori articoli di legge che smentiscono la CPTA, citati abbondantemente dall’ARP 3 nella sua lettera del 2 maggio 2015 (qui il documento).

Ora, chi ha ragione?

Dobbiamo pensare che la legge non è uguale per tutti e che viene applicata à la carte?

 

 

 

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