(Foto: pixabay.com/CC)

Lorenzo Quadri e il caso di Pregassona

Il caso della famiglia di Pregassona che viveva in mezzo ai rifiuti con 18 cani ha destato l’attenzione dei media che si chiedono quanto siano efficaci i servizi sociali di Lugano, chiamando in causa il capodicastero Lorenzo Quadri.

Il medesimo, in un paio di post di FB che poi sono stati rimossi, difende l’operato dei servizi sociali, mentre un comportamento più aperto e trasparente lo avrebbe messo in condizione di volerci vedere chiaro, aprendo un’inchiesta.

Servizi sociali cittadini, siamo certi che siano sotto controllo? (I sussidi a chi non ha diritto)

Una dipendente comunale con uno stipendio di circa 100’000 franchi annui, dopo essersi indebitata per amore ed essere rimasta senza amore ma col debito e, non riuscendo a far fronte agli impegni finanziari, si è vista sottoporre a pignoramento parte della retribuzione.

Un altro impiegato del comune,  volendo aiutare la signora, si è messo in contatto con un curatore chiedendogli di darle una mano in forma privata. Il curatore si è messo quindi al lavoro accorgendosi però che non tutto sembrava quadrare, ricevendo pressioni da una funzionaria dei servizi sociali di Lugano affinché si limitasse a firmare un formulario per ottenere un contributo dal comune di Lugano ma senza compilarlo, compito di cui si sarebbe fatta carico la funzionaria stessa. Di fatto al curatore è stato chiesto di firmare un assegno in bianco, senza fare domande.

Inoltre al curatore è stato chiesto di intercedere con l’Ufficio esecuzione e fallimenti (Uef) per perorare la causa della dipendente comunale, come si evince da questo documento reso appositamente anonimo ma di cui l’Associazione StopARP possiede copia originale e conforme.

Abbiamo provato a contattare l’onorevole Quadri il quale ci ha promesso di ricontattarci a sua volta poiché impegnato a Berna. Aspettiamo trepidanti (da mesi).

Alla luce di tutto ciò, e ritornando al caso di cronaca di Pregassona, cominciamo a capire perché Lorenzo Quadri non voglia aprire inchieste nel suo dicastero.

Articolo precedenteIl giudice Lardelli aprirà un’inchiesta amministrativa?
Articolo successivoLa minaccia preventiva di uno studio legale di Bellinzona