Lo scorso 7 maggio il governo, con un messaggio, ha annunciato l’istituzione di una nuova entità giuridica che andrà a sostituire l’attuale assetto delle Autorità Regionali di Protezione (ARP).
L’Associazione StopARP, pure apprendendo con relativo sollievo la notizia, non è del tutto soddisfatta. Restano insoluti molti quesiti, su tutti:
- chi farà parte di questa nuova istituzione? (Qualora gli individui ai vertici fossero i soliti noti, ben poco cambierebbe)
- come interverrà il governo per correggere e riparare ai danni fatti dalle ARP?
- quali garanzie di corretto funzionamento di questa nuova entità il governo dà al popolo?
Delle riflessioni a supporto, pubblicate dal settimanale di approfondimento ilCronista, sono reperibili qui.