Il Ticino non si capacita dell’omertà istituzionale che ha coperto l’uomo noto a tutti con il nome di “ex funzionario del Dss” il quale, nella roccaforte amministrativa di Bellinzona, è riuscito ad abusare di giovani donne, forte della sua posizione in seno all’amministrazione pubblica ticinese. Oggi un altro caso di omertà ticinese, questa volta corredato di nome e di cognome.
Se l’amministrazione pubblica (federale, cantonale o comunale che sia) copre i propri malfunzionamenti ne diventa complice. Il Cantone è confrontato con molti problemi, in un momento storico particolarmente teso e intenso non c’è alcun bisogno dell’omertà ticinese.
Ma andiamo con ordine.
Cosa fanno le ARP
In Ticino le Autorità Regionali di Protezione (ARP) hanno 16 sedi e si occupano della protezione dei minori e degli adulti. Concetto fumoso che include una grandissima varietà di accezioni del termine “protezione”. Le ARP possono interessarsi di persone con difficoltà economiche, di salute, psicologico-psichiatriche, sociali ma sono chiamate anche ad agire nell’interesse di minori coinvolti in famiglie problematiche.
(Questo articolo è apparso su ilCronista.news)